2011-08-23

VTP (quarta parte) - Disegnare un Edificio 3D


Uno dei punti di forza di VTP è quello di poter simulare un territorio non solo tramite la descrizione tridimensionale del suo terreno, ma anche potendo aggiungere altri livelli informativi, quali edifici, strade, alberi, recinzioni, linee elettriche e testi.

In questa parte vedremo come fare per disegnare da zero il contorno base di un edificio, associando poi le altezze ai singoli corpi e vederlo poi in 3D, completo di tetto spiovente.

VTP consente di disegnare edifici sia con VTBuilder, solo in 2D, sia direttamente in 3D con Enviro. Proveremo entrambe le tecniche.

Apriamo Enviro sul nostro terreno piatto di Gaeta, che abbiamo creato nella prima parte di questo mini-corso. Navighiamo su una zona e proviamo a disegnare un edificio rettangolare, selezionando il bottone "Edifici". Disegniamo il contorno, usando il tasto sinistro del mouse e premendo infine quello destro per terminare. Verrà disegnato un volume in 3D, co un tetto "a capriata".



Selezionando l'edificio e premendo il tasto destro del mouse comparirà una palette contenente la voce "proprietà", che aprirà il pannello di modifica dei parametri dell'edificio selezionato. Nel pannello possiamo modificare l'altezza di ogni edificio e la tipologia del tetto, che potremo mettere "a terrazza", oppure a "due falde" eccetera.

Per il momento fermiamoci a questi due soli parametri, anche se potremmo inserire porte, finestre e cambiare i colliri del tetto e delle singole facciate dell'edificio.

E' da notare che, per quanto noi possiamo disegnare complesso un edificio, il programma riesce a rappresentare un tetto spiovente su di esso, cosa non molto comune.

Dopo una buona esercitazione nel disegno di una nostra città inventata, con edifici ai diversa altezza e tipologia, salviamo il frutto del nostro lavoro, aprendo il pannello dei livelli di Enviro ed usando la funzione "Salva col nome…" dopo aver selezionato il livello "untitled.vtst".


Dopo di questo, però vediamo cosa succede nel caso avessimo già un livello vettoriale, in formato SHP, della base a terra degli edifici. Simuliamo questo vedendo se esiste in rete un livello con quello che ci interessa. Un buon deposito di strati vettoriali è costituito da OpenStreetMap.org che distribuisce la mappa stradale del mondo realizzata dagli utenti in modalità Web 2.0 .

Andando a guardare sul sito OpenStreetMap.org e navigando fino alla zona che ci interessa, possiamo subito renderci conto se oltre alle strade, abbiamo già a disposizione le sagome degli edifici. Nel caso di Gaeta abbiamo la fortuna di vedere che la zona del castello è stata inserita. Per eseguire il download dello strato OpenStreetMap possiamo utilizzare diversi metodi.

Il primo metodo è quello di scaricare interamente lo strato OpenStreetMap in un unico ZIP contenente tutta la nazione che ci interessa ( in questo caso Italy.zip ). Lo ZIP viene aggiornato quotidianamente e contiene tutti i livelli informativi che gestisce OpenStreetMap, principalmente assi stradali, ma anche fiumi, laghi, linee elettriche, parchi, punti di interesse e soprattutto, per noi, edifici. Il disegno contenuto in OpenStreetMap è a macchia di leopardo e quindi, per ora non può essere considerato esaustivo, ma essendo un "work in progress" realizzato contemporaneamente da centinaia di migliaia di persone, ha buona probabilità di essere terminato in un paio di anni.

Il secondo metodo è quello di usare il programma "JOSM", con cui vengono disegnati i livelli di OpenStreetMap, scegliere la zona voluta e salvare su disco il file .OSM corrispondente, che poi va convertito in formato SHP.

Dopo aver decompresso il file ZIP di OpenStreetMap, prendiamo tutti i file "buildings" e, tramite un programma GIS gratuito, come QuantumGIS, selezioniamo la geometria degli edifici che ci interessano e salviamo la selezione in formato SHP, chiamandola, per esempio "GaetaVecchia.shp".

In questo modo avremo la geometria di base su cui iniziare a lavorare con VTP. Il livello di OpenStreetMap è in coordinate Wgs84 longitudine e latitudine e quindi non dovremo fare nessuna conversione tra sistemi geografici.

Importiamo "GaetaVecchia.shp" in VTBuilder, nel livello Strutture, e ci verranno chiesti alcuni parametri, tra cui l'altezza di ogni edificio ed il tipo di copertura. Nel nostro caso dovremo imporre una altezza costante per tutti gli edifici, diciamo 10 metri, dato che OpenStreetMap non possiede (ancora ?) questa informazione.
Poi, imponiamo una copertura a terrazza per tutti gli edifici, per il momento.

Preliminarmente, dovremo aver creato un terreno "piatto" al di sotto degli edifici, secondo la procedura che abbiamo già visto nella prima parte di questo mini corso.

VTBuilder visualizzarà le sagome degli edifici, i loro centroidi e gli eventuali cortili saranno disegnati con una linea tratteggiata. Salviamo il file in formato strutture VTP con estensione .vtst, per poterlo utilizzare con Enviro. Il VTST è un file di testo in formato XML, simile al famoso KML, contenente la descrizione parametrica degli edifici, a partire dalla base ed estrudendola verso l'alto per formare i corpi principali. Nel caso in cui ci siano tetti, questi vengono descritti parametricamente, tramite l'angolo di pendenza ed il tipo.

Il file VTST è insomma un file "intelligente" che permette la successiva modifica dei parametri di ogni singolo edificio.


Nella prossima parte vedremo come esportare un edificio, o più di uno, in formato Canoma 3DV, tramite la funzione ExportToCanoma di VTBuilder. Caricheremo poi il file 3DV in Canoma per "vestire" il modello con texture fotografiche, che potremo poi visualizzare in Enviro, tramite il formato OBJ, 3DV oppure Collada DAE, lo stesso utilizzato da Google Earth.


BobMaX


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